Note al concerto
DIRETTORE D’ORCHESTRAFelix Mildenberger (vedi Partner Artistici) SOLISTAAndrea Azzi – fagotto PROGRAMMAIgor’ Fëderovič Stravinskij – Pulcinella, suite da concerto
Note al concerto
DIRETTORE D’ORCHESTRA
Felix Mildenberger (vedi Partner Artistici)
SOLISTA
Andrea Azzi – fagotto
PROGRAMMA
Igor’ Fëderovič Stravinskij – Pulcinella, suite da concerto
Andrè Jolivet – Concerto per fagotto, orchestra d’archi e pianoforte
Johannes Brahms – Quartetto in sol minore con pianoforte Op. 25 (orchestrazione di A. Schönberg)
Gli artisti, da sempre, si sono fatti ispirare dai brani che più amavano, interpretandoli e appropriandosene attraverso il loro sguardo.
Le cover non sono un’invenzione di oggi ma una pagina imprescindibile nella storia della musica di ogni genere, dalle variazioni sui temi celebri terreno di scontro tra virtuosi, fino alle grandi opere di orchestrazione del Novecento.
«Pulcinella fu la mia scoperta del passato, l’epifania attraverso la quale tutto il mio lavoro ulteriore divenne possibile. Fu uno sguardo all’indietro – la prima di molte avventure amorose in quella direzione – ma fu anche uno sguardo allo specchio» I.F. Stravinskij
“Pulcinella, suite dal balletto” è un’opera piena di energia e vitalità, tratta dall’omonimo balletto elaborato su musiche di Giovanni Battista Pergolesi.
A seguire, la Filarmonica TRT è felice di presentare, ancora una volta, un solista appartenente all’orchestra: il primo fagotto Andrea Azzi.
Il “Concerto per fagotto, orchestra d’archi e pianoforte” di Andrè Jolivet è un’opera di estremo virtuosismo nel repertorio dello strumento. Scritto originariamente per il basson francese, presenta momenti di raffinato lirismo (in particolare nel secondo movimento) strizzando l’occhio al contempo alla musica jazz, in un dialogo ampiamente collaudato nella musica francese di metà Novecento.
Un altro confronto allo specchio chiude il concerto inaugurale della Filarmonica TRT.
Il “Quartetto in sol minore con pianoforte op. 25 (orchestrazione di A. Schönberg)” di Johannes Brahms.
Schönberg esalta attraverso le possibilità timbriche e dinamiche di una grande orchestra sinfonica uno dei quartetti più amati del grande compositore Romantico tedesco.
Una pagina traboccante energia e intensità espressiva, dove si incrociano grande cantabilità a sfrenati temi zigani.
Data e orario
17 Febbraio 2025
20:00 – 22:00
Dove
Teatro Regio di Torino
Piazza Castello 215 Torino