Filosofia

Un’orchestra trasmette i valori profondi e concreti della tradizione attraverso una ritualità immutabile

Filarmonica TRT si identifica ma al contempo supera questa definizione.

Composta dai musicisti del Teatro Regio di Torino, raccoglie il testimone culturale dell’orchestra fondata a fine Ottocento da Arturo Toscanini, facendosi portavoce della sua ricca storia.

Fondata e amministrata dagli stessi musicisti, in continuo dialogo con il mondo e la società in cambiamento, Filarmonica TRT, oltre a presentare la stagione sinfonica classica “I Concerti” – in collaborazione con il Teatro Regio di Torino -, sviluppa una serie di progetti originali pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato, proponendo format e progetti innovativi.

Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2004, Filarmonica TRT ha cercato il dialogo con altre discipline artistiche e generi musicali, portando nella sala del Teatro Regio, tra gli altri, il cinema muto di Chaplin e i grandi del jazz, da Herbie Hancock a Dee Dee Bridgewater e Stefano Bollani, dai New York Voices agli Swingle Singers.

Biografia

Fondata nel 2003, su iniziativa dei professori d’orchestra del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica TRT ha consolidato la propria posizione tra le migliori orchestre del panorama europeo e viene riconosciuta come istituzione di riferimento per la versatilità con cui sperimenta l’incontro tra la musica classica e altri generi musicali, quali il jazz, le colonne sonore e la musica popolare.

Ne deriva un ricco repertorio formato per una parte consistente dalle opere di grandi autori quali Mahler, Strauss, Ravel, Prokof’ev, Respighi e Šostakovič, alternate a progetti originali, e talvolta inediti, scaturiti dall’incontro meno prevedibile tra generi diversi come i progetti Gershwin’s World di Herbie Hancock e “Berg Heim: una piccola montagna magica” di Gianluigi Trovesi o la partecipazione al restauro della colonna sonora di Cabiria di Pastrone eseguita dal vivo durante la proiezione del film.

Dal 2004 la Filarmonica TRT, insieme al Teatro Regio di Torino, realizza la stagione sinfonica de “I Concerti” inserendosi nella programmazione con proposte distintive del proprio eclettismo musicale. Il 2024 segna, dunque, una tappa importante nella storia dell’orchestra che celebrerà i venti anni di attività: il 1° marzo 2004, l’orchestra della Filarmonica ’900 (in seguito divenuta Filarmonica TRT) debuttava con il suo primo concerto sul palco del Teatro Regio di Torino.

In questi anni la Filarmonica TRT si è anche fatta conoscere presso il grande pubblico nel particolare ambito della musica da film.
Sono sempre seguitissimi gli spettacoli con l’esecuzione in sincrono dal vivo delle colonne sonore originali delle più celebri pellicole del cinema muto, repertorio in cui la Filarmonica TRT è divenuta una delle orchestre di riferimento.

Sono stati così portati in scena capolavori quali Cabiria di Pastrone, tutti i lungometraggi di Charlie Chaplin e nel 2020 The General di Buster Keaton.
Nella stagione 2023/2024 è prevista la proiezione, con colonna sonora eseguita dal vivo del film The Great Dictator (Il grande dittatore, 1940), con la regia di Charlie Chaplin e musiche dello stesso Chaplin e di Meredith Wilson.

Di notevole rilevanza anche le incursioni nel mondo del jazz: memorabili i concerti con Herbie Hancock nel 2004 e con Stefano Bollani nel 2005.
Molto proficua anche la collaborazione tra la Filarmonica TRT e la Torino Jazz Orchestra che ha portato alla realizzazione di due serate con la cantante Dee Dee Bridgewater, andate entrambe sold out nel 2007, di un prestigioso concerto con New York Voices nel 2008, con il pianista-compositore Uri Caine nel 2009 e con The Swingle Singers nel 2019 .

La Filarmonica TRT ha, inoltre, partecipato al progetto Detroit Torino Urban Jazz Project II, realizzato in collaborazione con la Wayne State University e la Detroit Symphony Orchestra sfociato nel concerto tenutosi al Teatro Regio nel 2011 con la partecipazione di Chris Collins ed Emanuele Cisi al sax e Furio Di Castri al contrabbasso.

Con l’obiettivo di dialogare con i linguaggi contemporanei, dalla musica elettronica al pop d’autore, Filarmonica TRT con FilTRTConsort muove nel 2024 i primi passi in un nuovo ambito creativo presentando COMPUTING TRANSCENDENCE, un progetto realizzato in collaborazione con OZMOTIC – duo elettronico italiano – e la rielaborazione strumentale di Alberto Barberis.

In ambito più strettamente “classico” nel corso delle varie stagioni sinfoniche si è intrapreso, con il maestro Yutaka Sado, direttore ospite principale dal 2012 al 2020, un importante lavoro di esecuzione e approfondimento dell’intero corpus sinfonico del compositore russo Dmitrij Šostakovič. Il maestro Sado è chiamato sul podio della Filarmonica TRT proprio per il concerto del 4 marzo 2024, in occasione della ricorrenza del ventennale.

Pietra miliare nella storia della Filarmonica TRT la collaborazione con il maestro Gianandrea Noseda – direttore musicale dal 2015 al 2019 e recentemente nominato direttore emerito – con esiti di grande prestigio: importanti pubblicazioni discografiche e tournée di grande successo quali le esibizioni al Festival di Ravello, al Festival di Pasqua di Aix en Provence, alla stagione de Les Grands Interprètes di Toulouse e la creazione di uno dei progetti più innovativi della Filarmonica TRT, il “concerto a sorpresa”, il cui programma, al fine di stimolare l’esperienza dell’ascolto, non viene rivelato al pubblico fino al termine dell’esecuzione.

Molto fecondo anche il legame con il compositore Ezio Bosso che nel 2010 ha segnato la nascita di due lavori inediti – la Prima Sinfonia Oceans nel mese di maggio a Torino, con Relja Lukic al violoncello, e la Seconda Sinfonia Under the tree’s voices nel mese di luglio presso il Festival Trentino I Suoni delle Dolomiti – accanto alle colonne sonore scritte per i film di Andrea Porporati Il dolce e l’amaro e Le ali. Dopo la scomparsa del Maestro la Filarmonica ne omaggia ogni anno la memoria con un concerto a lui dedicato.

La Filarmonica TRT ha inoltre avuto l’onore di ospitare molti personaggi illustri della cultura musicale internazionale: Salvatore Accardo, Natalia Gutman, Uto Ughi, Ute Lemper, Enrico Dindo, Krzysztof Penderecki, Karl-Heinz Steffens e Jukka-Pekka Saraste.

Molto attenta a valorizzare i giovani talenti, la Filarmonica TRT nel 2020 ha nominato Felix Mildenberger quale direttore ospite principale e nel 2023 ha portato per la prima volta sul palco del Teatro Regio di Torino, il virtuoso e giovanissimo violinista Giuseppe Gibboni, vincitore del 56° Premio Paganini.

Altro impegno, fondamentale da sempre, per la Filarmonica TRT è di valorizzare i propri soci e in particolare le prime parti dell’orchestra, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere meglio questi apprezzati solisti attraverso concerti tenutisi nel corso delle differenti stagioni sinfoniche. Tra questi ricordiamo gli appuntamenti con Stefano Vagnarelli e Relja Lukic (2006), Ugo Favaro (2008), Davide Botto (2011), Sergej Galaktionov (2007 e 2013), Stefano Vagnarelli e Enrico Carraro (2014), Amedeo Cicchese (2019 e 2023), João Barroso (2022) e Vincent Lepape (2023).

Nel campo didattico la Filarmonica TRT realizza Obiettivo Orchestra, master orchestrale in collaborazione con la Scuola APM Saluzzo, con classi strumentali e di direzione d’orchestra, e il progetto Esperienza Orchestra dedicato al perfezionamento della formazione dei giovani musicisti – selezionati attraverso audizione – all’interno dell’orchestra della Filarmonica TRT sotto la guida di tutor orchestrali, progetto che, unico in Italia per la sua completezza, si pone come un vero e proprio avviamento alla professione.

I vertici della Filarmonica TRT sono affidati a due imprenditori torinesi impegnati e riconosciuti anche a livello internazionale, Giuseppe Lavazza alla Presidenza e Michele Denegri alla Vicepresidenza.
Dal 2023 la Filarmonica TRT è iscritta nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore e nel portale Art Bonus.

Board