Giorgia Lenzo ha conseguito i diplomi di violino nel 2016 e di viola nel 2020 col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G.Verdi di Torino. Tra il 2017 e il 2021 ha frequentato corsi di perfezionamento presso l’Accademia di Pinerolo con Simone Briatore e la Fondazione Fossano Musica con Ula Ulijona, e si è affacciata sulla prassi barocca tramite masterclass con Olivia Centurioni e Pablo Valetti.
Parallelamente ai percorsi di studio individuale ha investito molto tempo nella costruzione di progetti cameristici, tra cui quello del Quartetto Echos col quale ha intrapreso una fitta carriera concertistica e con cui ha ottenuto il Premio della Critica Italiana Franco Abbiati “Piero Farulli” per l’anno 2016; nel frattempo ha studiato presso la Scuola di Musica di Fiesole con membri dei quartetti Belcea e Ysaye ed ha partecipato a progetti ECMA (European Chamber Music Academy) con nomi come Hatto Beyerle, oltre che a masterclass tenute da Lukas Hagen, Eckart Runge, Luc-Marie Aguera, Heime Müller, Simon Rowland-Jones, Jerusalem Quartet e tanti altri. Grazie alla passione per il quartetto d’archi, una volta conclusa l’esperienza con il quartetto Echos ha potuto usufruire della borsa di studio offerta dal Conservatorio di Torino per ricoprire il ruolo di assistente delle classi di quartetto per l’anno 2021 ed ha potuto collaborare per il Festival di Musica da Camera di Mantova con il Quartetto Indaco (Primo Premio Osaka International Chamber Music Competition 2023). Dal 2023 è membro dello Zart Quartet.
Quella del quartetto d’archi non è stata l’unica formazione con cui ha potuto sperimentare la sua devozione al camerismo ma ha avuto modo di ampliare il repertorio soprattutto in trio d’archi ed anche altre formazioni, suonando sia all’estero (Quatuors à Bordeaux – Francia, North Norfolk music festival – Inghilterra, Ljubljana festival – Slovenia) che in Italia per associazioni come De Sono, Unione Musicale, Lingotto Musica, Polincontri classica, Società Filarmonica di Trento, e diversi festival.
In ambito orchestrale ha potuto collaborare con l’Orchestra Filarmonica di Torino sia come viola di fila che come prima viola, nel 2022 ha ottenuto l’idoneità presso il Teatro Comunale di Bologna e dal 2023 è prima in graduatoria tra le idoneità dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. In seguito al concorso del 2024 è ora membro stabile dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino.